Social network, televisione, giornali. Siamo bombardati da ogni parte da notizie negative sul Coronavirus: come tutelare la nostra salute, come attivare la Cassa integrazione, come ottimizzare lo smart working, come accedere agli incentivi statali. Notizie che senz’altro riflettono la realtà di alcuni contesti, ma che non propongono soluzioni alternative per affrontare la crisi.
Queste informazioni influenzano le scelte in ambito aziendale? La risposta, ahimè è positiva. Tutti, ad ogni livello dell’organizzazione, sono spaventati dalla gravità della situazione, e si lasciano influenzare dalle esperienze altrui. Anche i Manager e i Ceo si lasciano colpire dalle notizie negative e, senza neanche provare a trovare soluzioni alternative, corrono ai ripari chiudendo l’azienda.
Questo fenomeno è talmente diffuso che la psicologia gli ha dato un nome. Si tratta del Bias della disponibilità. Ecco come funziona: capita che, nella raccolta delle informazioni e nella scelta delle soluzioni, siamo tentati dall’orientarci verso quelle più familiari e facilmente reperibili.
Ad influenzare le nostre scelte c’è anche la memoria, e la memoria, si sa, inganna. Infatti i nostri ricordi sono il risultato di informazioni sbiadite, imparziali, e condizionati dalla qualità della trasmissione, che può essere tale da confonderci facendoci credere di aver personalmente vissuto alcune situazioni, negative o positive che siano: è successo agli altri perché non potrebbe accadere a me? L’imprecisione della memoria è poi peggiorata dalla scarsità delle informazioni e da un forte carico emotivo, come quello che attanaglia ognuno di noi vista la situazione d’emergenza.
Memoria e Bias della disponibilità insieme possono essere pericolose per le nostre scelte di business. C’è un metodo per evitare questa trappola? Per fortuna sì.
Per prima cosa prendetevi del tempo per riflettere, evitando di farvi coinvolgere dalla smania di agire in maniera frettolosa, e cercando soluzioni alternative a quelle immediatamente disponibili.
Una volta acquisita consapevolezza della reale quantità di soluzioni disponibili, una giusta mossa sarebbe confrontarsi orizzontalmente con altri manager circa le scelte da intraprendere per mettere al sicuro il proprio business.