Vista la grande competitività nel mercato del lavoro, attirare e trattenere i talenti è sempre più importante per il successo aziendale: l’employer branding rappresenta una leva strategica per rendere una posizione vacante incredibilmente più interessante agli occhi dei candidati.

Ad oggi, quando un candidato accetta una posizione piuttosto che un’altra, lo fa, al di là della componente retributiva, valutando sempre più il benessere che quella determinata azienda può offrirgli sul posto di lavoro: fra le tendenze attuali fortemente ricercate da chiunque cerchi lavoro vi sono lo smartworking, la flessibilità oraria e piani di welfare adeguati.

I candidati senior possono rivelarsi delle risorse importanti per un’impresa: grazie alla propria esperienza maturata in anni di lavoro e alle proprie competenze, sono persone che possono fare la differenza. E’ quindi importante attirarli in azienda con le giuste agevolazioni: ecco come fare employer branding per i candidati già esperti.

Cosa si aspettano i candidati senior dall’employer branding

Vi sono delle caratteristiche che i Senior ricercano in azienda quando pensano di cambiare lavoro e che possono fare la differenza quando si parla di nuove assunzioni.

I lavoratori già esperti si aspettano, in primo luogo, politiche di welfare e un ventaglio di servizi che premino il dipendente e garantiscano il suo benessere, sia a livello lavorativo che personale. Sebbene non esista una regola universale per tutte le aziende e per tutti i lavoratori, uno dei benefit più attraenti riguarda l’home working o in generale lo smart working, i quali garantiscono il giusto equilibrio fra vita privata, benessere personale e produttività. E’ infatti provato che lavorare al di fuori dell’ufficio migliora il benessere sia a livello economico (minori costi per raggiungere il luogo di lavoro e per i pasti) che psicologico (maggiore comfort), incrementando così la produttività e attirando i talenti.

La chiave per perseguire il successo nello smart working riguarda la condivisione fra i responsabili e i dipendenti degli obiettivi, in modo da creare una visione comune.

Il ruolo delle nuove tecnologie è inoltre centrale: anche i candidati ‘maturi’ si aspettano adeguati supporti tecnologici e sistemi digitali in grado di semplificare e supportare il lavoro. Di pari passo alla digitalizzazione del lavoro vi  è però la necessità di un’adeguata formazione.